Imparare una lingua in terza età

 

Nel periodo della terza età, si pensa di non essere più in grado di imparare una lingua, perché magari il cervello non ha più l’elasticità di un tempo, quando in realtà non è mai troppo tardi per imparare una lingua, in quanto apporta dei benefici immensi.
 

Quando si padroneggia una nuova abilità, si acquista immediatamente più fiducia in se stessi. Anche in questo caso, vi sono numerosi studi che confermano tale tesi. In molti di questi, infatti, è stata notata un’autostima molto più alta rispetto a chi non aveva mai studiato un’altra lingua.

Studiare le lingue non solo vi permette di viaggiare senza avere problemi di comunicazione, ma regala dei benefici enormi, soprattutto nella terza età, quando il cervello perde sicuramente elasticità. 
 

Imparare una nuova lingua è un modo divertente per mantenere il cervello giovane e anche per contrastare l’insorgenza di malattie neurologiche degenerative. Quindi, abbandonate tutti i vecchi stereotipi. Si può imparare una lingua ad ogni età, senza discriminazioni mentali e fisiche.

Secondo numerosi studi, il plurilinguismo sarebbe un fenomeno che diminuisce il rischio di contrarre l’Alzheimer, così come altre malattie neurologiche generative, o che comunque ne ritarda l’insorgenza.
 

Essere bilingue, però, non aiuta solo il benessere cognitivo, ma può anche aumentare le interazioni sociali. Si può frequentare un corso dove conoscere nuove persone, organizzare una vacanza per esercitare la lingua o iniziare a fare conversazione con un insegnante privato. Questi rappresentano ottimi modi per agevolare la socializzazione e migliorare il proprio benessere.
 

L’Accademia Linguistica Trinity School, situata al centro di Roma, organizza corsi individuali, semi individuali e in piccoli gruppi per tutte le età e tutte le esigenze, garantendo ottimi risultati! Corsi online e in presenza.